Wellness Therme FORTYSEVEN°, Switzeland

 

Wellness Therme FORTYSEVEN°, Baden, Switzeland, progetto: Mario Botta Architetti

 

Pubblicato ne l'Arca International 167

 

 

Situato a 25 km da Zurigo, nel Canton Argovia, Baden è un importante centro termale dalle tradizioni antichissime , che si sviluppa lungo le rive del fiume Limmatt. Dal novembre dello scorso anno, la cittadina termale ospita un complesso termale nuovo fiammante firmato da Mario Botta, un’architettura importante (circa 97.000 metri cubi di cui 30.750 fuori terra) che si iscrive con discrezione lungo le rive del fiume disegnando un nuovo paesaggio.

 

 

“I pensieri che hanno sorretto il progetto – spiega l’architetto –  sono stati quelli di trovare un modo per relazionare il centro storico di Baden e lo scorrere della Limmat, il fiume che abbraccia la città stessa. La città di Baden possiede la fortuna, sfruttata fin dai tempi dei romani, di avere sorgenti che portano acqua sulfurea alla temperatura di 47 gradi.

 

 

Esistono svariate testimonianze della loro esistenza, come il frammento dell’abside di una piscina romana o una vasca medievale conservati nella loro collocazione originale nei piani interrati della nuova struttura e accessibili al pubblico. La storia di questo luogo, la situazione orografica e la presenza del fiume hanno caratterizzato il progetto che si configura come una mano aperta verso il fiume per creare un nuovo paesaggio articolato tra la città e il corso d’acqua.

 

 

Rivestiti interamente in pietra naturale, i volumi che compongono l’edificio stabiliscono un dialogo particolare con i differenti contesti: un volume rettilineo a due piani costeggia la Parkstrasse; un corpo più basso è posto di fronte al vecchio nucleo alberghiero Verenahof; quattro volumi trapezoidali di diverse dimensioni si protendono con le loro punte vetrate verso il fiume.

 

 

Questi ultimi volumi formano le dita della mano e contengono le piscine termali. Il percorso di circolazione interno è scandito dall’alternarsi di lucernari e colonne. Lungo questo colonnato si aprono quattro ambienti termali rivolti verso il fiume. Attraverso le aperture vetrate, è sempre possibile vedere lo scorrere incessante del fiume, che penetra virtualmente in ogni spazio, e sentire la presenza, quasi tangibile, della natura.

 

 

I lucernari posti sulla sommità delle dita, permettono di percepire il ciclo solare, lasciando intravvedere il cielo e il contesto naturale della collina antistante. I colori della natura sono presenti anche nei materiali scelti per gli interni: i pavimenti e le pareti rivestiti con lastre di color terracotta e i soffitti fonoassorbenti in legno di acero favoriscono la sensazione di trovarsi in un ambiente tranquillo e piacevole.

 

 

Piastrelle a mosaico rivestono le pareti inclinate al di sotto dei grandi lucernari. Un’opera artigianale che ricorda i mosaici romani e che arricchisce lo spazio con una tessitura fine e animata dai riflessi dell’acqua.”

 

Client: Verenahof AG, Stiftung für Gesundheitsförderung Bad, Zurzach+Baden; Project: Mario Botta Architetti (www.botta.ch); General planning: bhp Baumanagement AG, Emmenbrücke; Photo: Enrico Cano