Cultural Tourism Center, Xinxiang, Henan, Cina, Zone of Utopia+Mathieu Forest Architecte
pubblicato ne l'Arca International 174
Lo Xinxiang Cultural Tourism Center è l’icona architettonica del nuovo distretto turistico, che sarà dedicato agli sport invernali, compresa la presenza della futura pista da sci indoor. L’ambizione del progetto è quella di creare un forte indicatore urbano che unisca l’intero quartiere.
Ci sono nove cubi di ghiaccio sovrapposti e sfalsati l’uno dall’altro, che rappresentano il tema generale del quartiere. Questa semplice apparenza diventa sottile e complessa man mano che ci si avvicina. La trama delle facciate in vetro è composta da una moltitudine di cristalli di ghiaccio traslucidi aggrovigliati che filtrano la luce e la visione dall’interno. Si tratta di nascondere – pur mostrando – per provocare il mistero e il desiderio di avvicinarsi. I cristalli di ghiaccio catturano la luce e la restituiscono.
L’edificio sembra così emettere la luce che riceve come una massa di ghiaccio abitato. Questo aspetto massiccio è realizzato esclusivamente in vetro stampato e acciaio. Nessuna struttura portante è visibile. I pannelli di vetro delle facciate sono sospesi da cavi in acciaio inossidabile e collegamenti minimi in acciaio. Da vicino, è un pizzo. L’edificio rappresenta un’architettura sotto forma di luce.
Le facciate catturano la luce del cielo, che varia a seconda dell’ora del giorno, della stagione e del clima. A volte bianco brillante, sotto il sole; l’edificio diventa vaporoso con il tempo nuvoloso o brinato sotto certe luci, riflette il sole e le nuvole che diventano visibili sulla sua trama. L’edificio cambia continuamente il suo aspetto nel tempo.
È una scultura concepita secondo ogni angolo di scoperta. L’insieme di cubi sovrapposti, ciascuno di circa 17 m di altezza, non viene mai percepito allo stesso modo a seconda di dove si trovi il visitatore. Dalla strada commerciale verso ovest, il cubo superiore si sposta di lato, sporgendosi a 34 m dal suolo per segnare la fine della prospettiva.
Da sud la composizione è più equilibrata, per affrontare la calma del lago. Da nord, che è il principale accesso pedonale, i cubi si avvicinano formando un varco verticale di 34 metri che invita il visitatore a entrare all’interno. Il cubo superiore, più trasparente, è un cristallo trasparente e ospita un luogo di contemplazione e relax, sospeso nel cielo.
Di notte, le facciate sono completamente illuminate e illuminano l’ambiente circostante. ’edificio irradia un bagliore uniforme che cattura irresistibilmente lo sguardo e impedisce una visione diretta della vita interna. In alto, la Sky Lounge permette di osservare il paesaggio a 360°.
È anche la continuità della presenza dell’acqua e del lago, su cui l’edificio sembra galleggiare. Un’opera metaforica di cubetti di ghiaccio trasformati allo stato liquido crea un ambiente piacevole e sereno.
Client: Henan Rongshou Xinchuang Culture and Tourism Real Estate; Project: Zone of Utopia+Mathieu Forest Architecte; Designers : Qiang Zou, Mathieu Forest; Design team : Zeng Teng, Wu Di, Wang Zhuang, Arnaud Mazza, Ma Jia, Xue Qixun; Local Design Architect : Henan Urban Planning Institute & Corporation; Structure: Arup Group Limited; Curtain Wall/Facades: Eduth; Landscape Design: Hassell Shanghai; Landscape Design Construction: Qidi Shanghai; Lighting: Prol; Interior Design: WU:Z Design; Photo: ArchExist