THE LINE Arabia Saudita

 

THE LINE Saudi Arabia,  Neom

 

Pubblicato ne l'Arca International 171

 

 

The Line è una nuova città lineare che – nelle ambizioni – si svilupperà, con sezione di 200 metri e precisa giacitura est-ovest, per 170 km dal Golfo di Aqaba verso oriente nella provincia di Tabuk, tagliando la catena montuosa delle Hijaz.

 

 

The Line è parte di una più articolata urbanizzazione di questa parte del territorio saudita, che include altri progetti quali Oxagon e Trojena e va sotto il nome di Neom, dall’omonima società di sviluppo di proprietà del fondo sovrano saudita Public Investment Fund.

 

 

Oltre alle perplessità in merito a temi energetici, costruttivi, ambientali, ecologici e perfino sociali se si considerano le conflittuali relazioni tra il tracciato della nuova città e i luoghi di insediamento della storica tribù Howeitat – che conta 20.000 membri –, ciò che più sconcerta dell’intera iniziativa è il principio di avviare una città di fondazione in un territorio desertico e senza significativi insediamenti preesistenti.

 

 

In un’epoca in cui centinaia di milioni di migranti cercano migliori condizioni di vita in nuovi luoghi, rischiando di perderla nel raggiungerli e contribuendo alla crescita esponenziale degli insediamenti informali che accolgono una famiglia su tre e dilatano a dismisura le metropoli globali, The Line vorrebbe urbanizzare il deserto.

 

 

I suoi abitanti sarebbero così rinchiusi in un monumento continuo climatizzato e connesso da convogli fulminei e taxi-drone – e si crede entro breve anche da gondole volanti modello “Abrakadabra” alla Ghislanzoni – in grado di spostare gli abitanti lungo il nuovo insediamento, in modo da poter osservare un sempre diverso panorama desertico, mentre dalle dune e dallo spazio si potrà interrogare un’opera di Land Art abitata.

 

 

L’urgenza del pensiero e della ricerca su una nuova città, che sfrutti le potenzialità delle tecnologie contemporanee e si prefigga di affrontare gli immani problemi sociali ed ambientali che affliggono l’umanità e il pianeta, confrontandosi con il territorio produttivo circostante e con la città preesistente, che come è ovvio attira le grandi masse in cerca di fortuna o anche solo di una vita più dignitosa, non è purtroppo avvertita da The Line, come non lo è in genere dall’accademia, dall’impresa e dalle istituzioni di oggi. Lorenzo Degli Esposti