CENTRE DE CONGRÈS, RABAT


BOFILL TALLER DE ARQUITECTURA
, CENTRE DE CONGRES,  RABAT



Il Centro Congressi dell'Università Politecnica Mohammed VI di Rabat, progettato da Ricardo Bofill Taller de Arquitectura (RBTA), si inscrive in continuità con il piano di sviluppo del campus, enfatizzando la nuova identità della giovane istituzione attraverso la sua architettura monumentale e rafforzando l'immagine complessiva e la qualità della vita del campus.



Situato tra la prima e la seconda fase del masterplan, il Centro Congressi funge da cerniera, collegando i due "bracci" del campus – un viale di edifici e un complesso più compatto – per facilitare la circolazione dei visitatori. 


Una serie di portici lungo il perimetro del sito evoca questa idea di passaggio. Questa continuità è sottolineata dagli stessi rivestimenti in piastrelle lucide utilizzati per pavimenti e facciate, che si estendono poi all'interno dell'edificio, creando una progressione naturale dal patio all'atrio d'ingresso. 
All'interno, le scelte relative al trattamento dei materiali e al design degli arredi sono importanti quanto la strategia urbanistica, conformemente a una visione di "design totale".

Due geometrie pure definiscono l’impianto dell’insieme: il cerchio e il quadrato. Il cerchio, un grande muro autoportante, forma un anello attorno all'auditorium principale. Lo spazio tra i due volumi ospita diversi auditorium più piccoli, sale riunioni, bar e caffè, spazi di circolazione e servizi.


Posti a sedere e spazi per riunioni sono distribuiti anche nei cortili esterni, offrendo una vista sui campi sportivi e sulle aree boschive circostanti. Grandi archi sono scavati nel muro circolare in modo che tocchino il suolo solo agli angoli dell'edificio, una sorta di apertura e invito al Centro Congressi, che si propone come uno spazio dinamico e generoso, favorevole alla sinergia tra persone e attività diverse.



Client: UM6P, OCP Group, Project: Taller de Arquitectura; CEO:  Rablo Bofill; Design Principal: Hernan Cortes; Management: Javier Guardiola; Landscape Design: Vivian Rotie; Interior Design: Graciana de Bernardi; Site Supervisor: Polentzi Barrera; Collaborators: 380-750nm, BD Barcelona Design, JESA, PEUTZ, ROYTH, SIGNES; Team Members: Lucia Alija, Nicolas Architector, Sara Atristan, Artur Akopov, Gianluca Basile, Laurie Bello, Cristian Camacho, Luis Carpio, Alexandra Cohen, Sara Cui, Nemesios Frangos, Yamila Gianonne, Patricia Gomez, Azeddine Guerouani, Javier Irigaray, Zineb Idrissi, Samia Joulali, Renata Keller, Lina Kakaletsi, Katarzina Kretek, Achraf Lahmadi, Chungin Lee, Martiño Lorenzo, Ferran Montesinos, Stanislau Naudeau, Olivia Pazos, Gabriele Plinio, Javier Pino Fernandez, Giuliano Scigliano, Minghei Seol, Vivian Sirito, Hind Soubat, Michele Tota, Joaquin Traverso, Clara Vila, Macarena Velasco, Smita Waghmarae.
Photography Gregori Civera, Max Farago, Hernán Cortés