Le 19M, Manufacture de la Mode Chanel, Paris-Aubervilliers, France

 

Le 19M, Manufacture de la Mode Chanel, Paris-Aubervilliers, France, progetto: Rudy Ricciotti

Pubblicato ne l'Arca International 167

 

 

Inaugurato nel gennaio 2022, il 19M riunisce in un unico sito i raffinati mestieri artigianali d'alta moda della filiale Paraffection di Chanel (600 artigiani e dipendenti - 11 Maisons d'art e la Maison ERES). Al contempo luogo di lavoro, di incontro e di trasmissione, l'edificio di cinque piani occupa quasi interamente il lotto, con 2 livelli sotterranei (locali tecnici, deposito, parcheggi).

 

 

Rudy Ricciotti, vincitore di un concorso a inviti nel 2016, ha immaginato un insieme avvolto in una doppia facciata formata da 231 moduli di filamenti in UHPC bianchi alti 24 metri e spessi 15 cm in un unico pezzo (prima mondiale) che funge da protezione solare. La trama monolitica, ispirata alla trama verticale di un tessuto, assorbe il carico funzionale e climatico dei corridoi, pari a circa 500 kg/mq.

 

 

Rudy Ricciotti spiega gli assi del suo progetto dove convergono nobiltà ed eleganza delle soluzioni costruttive, innovazione tecnica e le più esigenti certificazioni ambientali. "È al collegamento tra Parigi, capitale della moda, e Aubervilliers, territorio urbano dotato di grande energia, la famosa casa di haute couture ha deciso di raggruppare le sue Maison d'art. Questo investimento di Chanel è un vero e proprio progetto politico nel senso nobile del termine, il cui scopo è quello di perpetuare e promuovere un know-how eccezionale unico al mondo e di garantire le migliori condizioni di lavoro ai suoi artigiani.

 

 

La luce naturale è stata il fil rouge per permettere a queste abili mani dell'alta moda di esercitare il proprio talento in condizioni di massimo confort visivo. Il 19M è un progetto eccezionale con una doppia facciata di 231 moduli di filamenti UHPC bianchi alti 24 metri e spessi 15 cm in un unico pezzo (anteprima mondiale), che fungono da maschera solare, la cui densità varia a seconda dell'orientamento e dell'esposizione solare.

 

 

La complessità di queste facciate, intreccio di fili di cemento ispirati a una trama tessile verticale, è il risultato di una ricerca e sviluppo su cui lo studio Ricciotti è impegnato da quasi 40 anni, e che oggi è supportata dallo studio di progettazione specializzato in ingegneria strutturale Lamoureux & Ricciotti Ingénierie.

 

 

L'edificio è costruito su delle competenze francesi e con artigiani e tecnologie locali. Dietro questa dinamica si ricostruisce costantemente la trasmissione dell'edilizia, dai giovani muratori agli ingegneri esperti e viceversa, per difendere le competenze specialistiche, la memoria, la storia costruttiva e permettere sia ai giovani sia ai più esperti di condividere le loro esperienze nell'ottica della trasmissione.

 

 

Infine, questa architettura parla di sensibilità, di femminilità, tenerezza e degli sforzi che dobbiamo alla memoria dei veri mestieri. La femminilità che trovi da Chanel è anche quella di molti miei progetti. Il rifiuto della dipendenza tecnologica, il rifiuto dell'enfasi dell'high-tech e il terrore del minimalismo sono i fili comuni della mia ricerca.

 

 

In questo senso, i mei lavori sono la congiunzione di un forte impegno per le scienze esatte e la fisica dei solidi in relazione al significato e alla metafora. Il contesto e le circostanze alimentano sempre il significato di una storia. Rudy Ricciotti

 

 

Client: SCI FAIMIN – Chanel; Client Assistant: 2PGB / CAP 5 Conseil; Project: Rudy Ricciotti; Project manager: Marco Arioldi; Technical Studies: Lamoureux & Ricciotti ingénierie (structure), IMOGIS (maitrise d'œuvre d'exécution), Le Sommer (environment), Egis bâtiments (electricity CFO – CFA, BIM), Bérim (CVCD, plumbing, VRD), Arcora (facade), Agence Thomas Gentilini (landscaping), Pollen (commissioning), Cabinet Lamoureux (acoustic system), G.SIR (kitchen), CCingénierie (elevators), CSD FACES (fire safety, safety and coordination SSI), ARCOM (Pre-Synthesis), G.V.Ingenierie (economy), GD-MH (geotechnics), Burgeap (hydrogeology, geothermal energy, pollution), GTA (geometer), SOCOTEC (control office, SPS coordinator). Photos: Olivier Amsellem