Antares, Barcellona, Spagna

 

Antares, Barcelona, Spagna, progetto: Odile Decq

 

Pubblicato ne l'Arca International 169

 

 

A Barcelona, nel quartiere residenziale Diagonal Mar, è stata inaugurata la torre Antares, 88 appartamenti di gran lusso dai 100 ai 400 metri quadrati con due piani a duplex, una penthouse,  ampie terrazze, e una Sky  Terrace di 100 metri quadrati con piscina e vista a 360° sulla città e il Mediterraneo.

 

 

A piano terreno, una luminosa hall d’ingresso con accesso a piscina coperta, sala fitness, sala yoga, hammam, distribuiti nel seminterrato, e giardino. 3 piani di parcheggi interrati  completano le dotazioni di questa elegante torre giocata sulle linee morbide e dinamiche delle terrazze, sulla trasparenza delle superfici e naturalmente sull’uso del rosso - colore caro a Odile Decq e colore di Barcelona -  a marcare i piani alti e i volumi della Sky Terrace, e all’interno in associazione col nero le superfici degli spazi comuni. 

 

 

Nel cuore di questo quartiere sul mare, che in pochi anni ha subito una profonda trasformazione terziaria segnata da importanti architetture, come la torre Agbar di Jean Nouvel, il Melia Hotel di Dominique Perrault, il Museu Blau di Herzog & De Meuron o gli edifici Gas Natural di Miralles Tagliabue, Antares è un simbolo residenziale, risultato della trasformazione da uso da uffici ad appartamenti di uno scheletro edilizio abbandonato dalla bolla immobiliare del 2008.

 

 

Riacquistato nel 2015 dal fondo d’investimento Shaftesbury, il progetto affidato a Odile Decq, vincitrice di un concorso ad inviti, rielabora la vecchia struttura per trasformarla in un segnale contemporaneo che sfrutta il limite dei 100 metri di altezza consentito dal regolamento integrando 10 piani supplementari.

 

 

Lavorando sulla percezione dell’edificio e approfittando dell’altezza supplementare e della domanda di ampie balconate, l’architetto trasforma la massa statica e banale della vecchia torre, in una forma leggera e articolata e ricorrendo all’astuzia dell’entasi accentua il sentimento di proiezione verso l’alto grazie alle curve ininterrotte della terrazze.

 

 

Negli interni, curati nel minimi dettagli con elementi realizzati su disegno della stessa Odile Decq, viene privilegiata l’osmosi degli spazi di vita con l’esterno attraverso grandi vetrate a tutt’altezza e pavimentazione senza soluzione di continuità che attraversa tutti gli appartamenti per rivestire anche le terrazze.

 

 

Client: Shaftesbury Asset Management; Architecte: Odile Decq; Projet: Odile Decq; Ameublement: Odile Decq; Architecte exécutif sur place: Fitarq; Éclairage: Agence Odile Decq. © Fernando Guerra