Ferring Pharmaceuticals, Copenhagen, Denmark, Foster+Partners
Ferring Pharmaceuticals A/S ha aperto la sua nuova sede a Copenaghen. Il sito occupa una posizione centrale sul lungomare lungo l’incrocio di Øresund, appena a nord dell’aeroporto internazionale. Delimitato da uno sviluppo prevalentemente basso, l’edificio offre una vista fantastica verso Malmö e la costa svedese, dove è stata fondata l’azienda.
L’edificio poggia su un grande basamento che funge da prima linea di difesa contro potenziali alluvioni. Il progetto integra un robusto arredo urbano e un paesaggio dolce e resiliente, che risponde al duro ambiente marino. Il leggero edificio in vetro “galleggia” sul lungomare, in contrasto con il pesante basamento sottostante.
I sei piani sovrapposti e l’aggetto del tetto si estendono a sbalzo per catturare ulteriormente le viste circostanti e generare spazi auto-ombreggiati a ogni piano. Questo crea anche uno spazio dinamico per l’atrio dell’edificio.
La forma architettonica triangolare è guidata dalla conformazione del sito, circondato dall’acqua su tutti i lati. Al centro dell’edificio, il generoso atrio interno incorpora una parete vetrata a tutta altezza con vista verso la Svezia, una hall d’ingresso, un ristorante e uno spazio per le pause lavoro, oltre a strutture per conferenze e aree per eventi sociali. I bordi dell’atrio sono stati progettati per essere utilizzati in modo flessibile. Il personale può riconfigurare questi spazi in modo semplice ed efficiente, spostando sedute e tavoli in posizioni diverse.
L’accesso ai piani superiori avviene tramite una caratteristica scala o ascensori in vetro che animano ulteriormente lo spazio dell’atrio. Uffici e laboratori – per un lavoro tranquillo e individuale – sono situati ai margini, per sfruttare la vista e la luce naturale, mentre gli spazi di incontro più collaborativi sono situati verso il centro, affacciati sull’atrio illuminato dall’alto e su altri spazi sociali creando un vibrante nucleo dell’edificio in ogni livello.
La luce gioca un ruolo centrale: da un lato c’è la luce naturale, perfettamente integrata nell’architettura attraverso l’uso del vetro e degli elementi strutturali (come la cupola e la grande facciata) e dall’altro c’è l’efficientissima illuminazione artificiale, perfettamente integrata con le sorgenti luminose naturali senza risultare eccessivamente invasiva.
Client: Ferring Pharmaceuticals; Project: Foster+Partners; Collaborating Architect Mikkelsen Architects; Structural Engineer Jacobs Italia S.p.A; Mechanical Engineers Jacobs Italia S.p.A; Cost Consultant Jacobs Italia S.p.A; Landscape Consultant STED; Lighting Consultant IndiLight; Lighting Solutions: Linea Light Group
