Polo tecnologico Nice Méridia, progetti: Jean Nouvel, Nicolas Laisné et Dimitri Roussel
Con il lancio del primo programma residenziale nel 2015, il polo tecnologico Nice Méridia (progetto urbanistico Christian Devillers) inventa l’habitat di domani nel cuore dell’Eco-Vallée.
Amétis/Jean Nouvel
Progettato da Jean Nouvel e realizzato da AMETIS PACA, questo complesso, che sorge ai bordi di un parco futuro, prevede la realizzazione di 125 appartamenti suddivisi in due edifici su un totale di 8.500 m² che dispongono al piano terreno di 180 m² di spazi di servizio che partecipano all’animazione del quartiere. Il progetto di Jean Nouvel sulla qualità dell’habitat ha guidato l’intero progetto. Ogni appartamento è traversante e beneficia di ampie viste sull’esterno. Uno spazio esterno prolunga lo spazio giorno offrendo un ambiente supplementare che permette di godere del clima mediterraneo. Il grande giardino centrale che si inspira ai valloni che caratterizzano le colline intono al fiume Var, contribuisce al confort estivo.
Amétis/Jean Nouvel
Una faglia piantumata apporterà ulteriore frescura assicurando al contempo la ventilazione naturale dei parcheggi interrati. L’inaugurazione degli edifici residenziali è prevista verso fine 2018, inizi 2019.
Pitch Promotion/Nicolas Laisné et Dimitri Roussel
Altro progetto previsto a Nice Méridia, l’edifico per uffici e spazi commerciali progettato da Nicolas Laisné e Dimitri Roussel e realizzato da Pitch Promotion PACA.
Pitch Promotion/Nicolas Laisné et Dimitri Roussel
Gli architetti hanno immaginato un ambiente di lavoro adattato al clima mediterraneo, con balconi progettati per poter lavorare all’esterno e facciate ravvivate dalla vegetazione.
Pitch Promotion/Nicolas Laisné et Dimitri Roussel
Pitch Promotion/Nicolas Laisné et Dimitri Roussel
L’inaugurazione di questo programma di 6 300 m² di uffici su 8 piani e 650 m2 di negozi a piano terreno e parcheggi interrati è prevista per fine 2017.
www.agencedevillers.com, www.jeannouvel.com, www.laisneroussel.com
Devillers et associés urbanisme et paysage