Bibliothèque du Boisé, Montréal, Canada, progetto: Cardinal Hardy, Labonté Marcil, Éric Pelletier
La Bibliothèque du Boisé progettata dal consorzio Eric Pelletier, Cardinal Hardy (Lemay) e Labonté Marcil architectes e Grand Prix dell’eccellenza dell’ordine degli architetti del Quebec (OQA) 2015, si configura come luogo di appropriazione e di scoperta della conoscenza.
Situata tra il Boulevard Thimens e il parco Marcel-Laurin a Montréal, si sviluppa su una superficie di 5.000 m² inserendosi in armonia con il contesto grazie al suo volume scultorio ed elegante ritmato da un elemento ondivago in legno.
L’edificio si presenta come un’interfaccia tra la città e il paesaggio, una connessione che invita a percorrere gli spazi, a scoprirne i luoghi a volte intimi o spettacolari. In questo progetto l’architettura diventa paesaggio e il paesaggio, architettura.
L’edificio si deforma, si dispiega, si solleva per limitare i confini tra costruito e sito naturale. Gli ingressi alla biblioteca sono molteplici e assumono diverse forme.
Sono dei percorsi da attraversare e da scoprire, degli attraversamenti che premettono di interagire con l’ambiente circostante.
Vera e propria riflessione sulla condizione umana, sul destino di un paesaggio in mutazione e sull’architettura, la biblioteca del Boisé è pensata per la fruizione di un pubblico di culture diverse e dai molteplici modi vedere.
