La Cité du Vin, Bordeaux, progetto: XTU - Anouk Legendre + Nicolas Desmazières
©XTU-Delphine Isart
Con il suo volume sinuoso e cangiante, la Cité du Vin inaugurata nel giugno dello scorso anno, è divenuta un riferimento emblematico nel paesaggio urbano di Bordeaux. Omaggio alla ricchezza dell’enologia, l’edificio invita il visitatore alla scoperta del mondo affascinate e complesso dei vini del mondo.
La morbidezza dell’involucro esterno è sottolineata dal rivestimento in pannelli di vetro serigrafato alternati a pannelli forati in alluminio laccato iridescente. Si crea così un gioco di riflessi e trasparenze che varia con il passare del giorno e le condizioni climatiche facendo eco alla Garonna.
©XTU-Julien Lanoo
I movimenti curvilinei del volume si intersecano fluidamente con la dinamica degli spazi interni dettando le scelte allestitive e organizzative della Cité. L’ossatura in legno formata da 574 archi, nobilita gli spazi e arricchisce la scenografia degli ambienti che evocano l’universo del vino.
©XTU-Julien Lanoo
Firmato dagli architetti Anouk Legendre e Nicolas Desmazières dello studio XTU con la scenografia dello studio inglese Casson Mann, l’edificio sviluppato su una superficie di 13 350 m2 traduce una visione poetica e fortemente rappresentativa della ricchezza storica e culturale del territorio bordolese.
©XTU-Julien Lanoo
Il pubblico è inviato alla scoperta di questo universo in un percorso di visita che lo attraversa. L’architettura diventa parte di questa esperienza fondendosi armoniosamente con il contenuto del museo.
©XTU-Julien Lanoo
Per garantire le migliori condizioni di visita, 3.000 metri quadrati di percorso dell’esposizione permanente della Cité du Vin sono stati rivestiti con tessuto acustico CLIPSO.
Create appositamente per questo progetto, le tele acustiche CLIPSO in colore pepe si integrano in perfetta armonia con la struttura in legno garantendo le migliori prestazioni acustiche. Il rivestimento in tela ha permesso di offrire un elevato margine di flessibilità al progettista adattandosi facilmente alle esigenze di questo progetto atipico.
I bisogni di volumetrie e di fluidità hanno così potuto essere pienamente rispettati in sintonia con lo spirito generale del luogo.
Vero e proprio alleato dei progettisti, i tessuti tesi CLIPSO per pareti e soffitti presentano numerosi vantaggi tecnici, estetici ed ecologici coerentemente allo spirito “eco” della Cité du Vin.
La loro particolarità è la capacità di adattamento alle diverse situazioni progettuali, come lo dimostrano i molti cantieri che CLIPSO sta sviluppando con architetti e ingegneri internazionali.
