Museo di Scienza Naturali, Lahassa, Tibet, Progetto: Architecture-Studio
Il nuovo museo di Scienze Naturali di Lhassa, appena inaugurato sull’altopiano del Tibet a 3650 metri di altitudine, si integra in continuità e armonia con questo paesaggio eccezionale.
Sviluppato lungo un canale, il museo, che si estende su una superficie di 30.000 metri quadrati, riprende il profilo irregolare delle montagne che lo circondano. Simbolo di forza, la montagna raggiunge in questo punto l’acqua del canale, simbolo di vita. Questa simbologia si riflette in maniera sottile all’interno e all’esterno del museo. La modanatura della facciata fa riferimento al "khata" - sciarpa della felicità buddista – interpretato attraverso una trama strutturale a motivi mandala.
Il disegno di questa maglia fa eco alla montagna innevata conferendo leggerezza alla volumetria imponente della massa costruita.
Il progetto architettonico del museo si sviluppa coerentemente al progetto museale: gli spazi sono flessibili e dotati delle più avanzate tecnologie dispositivi scenografici.
Una grande hall d’ingresso gioca da spazio tampone e garantisce le prestazioni energetiche dell’edificio. In copertura e in facciata, i diversi spessori dei motivi della maglia strutturale permetto di filtrare i sole e modulare la luce e la temperatura interne.
L’integrazione di cellule fotovoltaiche e di un sistema di recupero e di riciclo dell’acqua completa le dotazione dell’edificio.
Nel centro dell’Himalaya, Il Museo di Scienze Naturali di Lhassa coniuga tecniche di punta a una reinterpretazione contemporanea dei simboli tibetani per offrire alla regione una struttura museale sostenibile e al contempo di rilevanza culturale internazionale.
