I PALMARES 2025

Sotto
l'Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, Presidente
Onorario della Fondazione, la Cerimonia di Premiazione dei Grands Prix
internationaux de la Fondation Jacques Rougerie - Académie des beaux-arts 2025,
tenutasi lo scorso novembre sotto la cupola del Palais de l'Institut de France,
ha riunito 60 giovani architetti, ingegneri, designer e ricercatori provenienti
da cinque continenti. Collaborando con una rete di esperti, hanno presentato
soluzioni concrete per affrontare le principali sfide climatiche e ambientali,
in particolare quelle legate alle zone costiere e all'innalzamento del livello
del mare, nonché progetti legati ai settori sottomarino, marino e spaziale.

Ispirati
alla biomimetica, i progetti dovevano fondare le loro radici nella salvaguardia
dei nostri ecosistemi e della loro biodiversità. Concepiti in modo
multidisciplinare e multiculturale, dimostrano che l'ispirazione, se combinata
con forma, funzione e ambiente, può raggiungere vette inaspettate. Grazie alle
partnership della Fondazione con l'UNESCO e le Nazioni Unite, i progetti
vincitori saranno presentati in tutto il mondo in occasione di eventi e
collaborazioni internazionali che coinvolgeranno decisori politici, istituzioni
e pubblico globale. Le
giurie, presiedute da Dominique Perrault, hanno assegnato 3 Gran Premi, 1
Premio Speciale e 2 Menzioni Speciali.

TIDEFUSION,
PROGETTO: KATRIN TOMAS, COSTA RICA
Premio ʺArchitettura e Innovazione per le sfide costiere e dell'innalzamento delle acqueʺ

TideFusion
propone un'architettura permeabile e rigenerativa in grado di riconnettere le
comunità costiere alle mangrovie, trasformando una frontiera arida in uno
spazio vitale che filtra l'acqua, produce energia e promuove l'ecosistema.
ABYSSORA,
PROGETTO: NAWRASS
KAMOUR / JOSUA HEFTI, MAROCCO – LIBIA / SVIZZERA - AUSTRIA
Premio ʺArchitettura e innovazione per il mareʺ

Ogni
anno, più di 700 navi vengono smantellate in tutto il mondo. Il progetto
Abyssora reinventa lo smantellamento delle navi, dando loro una seconda vita
come arcipelaghi galleggianti dove l'insediamento umano coesiste con gli
ecosistemi marini.

TRINITY, PROGETTO: THOMAS HERZIG, DANIIL
ZHILTSOV, AUSTRIA, RUSSIA
Premio ʺArchitettura e innovazione per lo spazioʺ

In
orbita ellittica tra la Terra e Marte, TRINITY reinventa i viaggi spaziali.
Immagina una stazione spaziale assemblata sull'asteroide Itokawa. Assemblata
sull'asteroide Itokawa, la stazione utilizza le sue risorse e la regolite come
scudo naturale contro le radiazioni cosmiche. Dotata di moduli gonfiabili,
gravità artificiale e un sistema per la produzione di ossigeno e cibo,
prefigura una nuova era di architettura interplanetaria.

PINEFLUX,
PROGETTO: SAMER EL SAYARI, EGITTO
PriemioSpécial Lab "Architettura e Innovazione"

Pineflux
è una struttura biomimetica marziana che combina un endoscheletro flessibile e
un esoscheletro protettivo ispirato alla pigna. Utilizzando risorse minime,
Pineflux immagina un habitat in continua evoluzione e infinito, una biologia
architettonica progettata per favorire la vita nel cuore del deserto marziano.
KAREA, PROGETTO: MAÏWEN, EUNJIN, ELISA, NOEMIE, ELORA, LAUMANE & KEVIN, FRANCE, COREA DEL SUD
Menzione Speciale Lab 2025

Karea, è un progetto franco-coreano che trasforma le alghe sargasso della Guadalupa in materiali ed energia di origine biologica. Propone un nuovo modo di raccogliere il sargasso in mare e trasformarlo in una risorsa. Con un processo semplice, collaborativo e sostenibile, affronta le sfide sanitarie, economiche e ambientali dei Caraibi. Karéa è un progetto ispirato alla flora e alla fauna marina dei Caraibi.
FLOTS TERNES, PROGETTO: FRY LIONEL/KOUASSI ALEX/DIABATE VAKABA/ABOLI CYRILLE, COSTA D'AVORIO
Menzione Speciale Lab 2025

A Grand-Lahou, Flots-Ternes immagina uno stile di vita in cui l'acqua diventa un alleato piuttosto che una minaccia. piuttosto che nemico. Costruite con legno locale e sormontate da tetti colorati, le abitazioni fluttuano liberamente, protette da un involucro che ospita serre nutrienti. Flots-Ternes incarna una resilienza poetica, trasformando le acque in piena in un motore di rinascita e luce.


