US Olympic and Paralympic Museum

 

pubbicato ne l'Arca International n. 157

 

US Olympic and Paralympic Museum, Colorado Springs, USA, progetto: Diller Scofidio+Renfro

 

 

Client: The US Olympic and Paralympic Museum; Project: Diller Scofidio+Renfro (dsrny.com); Partners: Benjamin Gilmartin, Elizabeth Diller, Charles Renfro, Ricardo Scofidio; Structural Engineer: Kl&a inc. in collaboration with Arup; Civil Engineer: Kiowa Engineering Corporation; Fire Engineer: Jensen Hughes; Facade Fabrication: Mg McGrath; Construction Manager and General Contractor: Ge Johnson; Photo: Jason O’Rear, Nic Lehoux East-West

 

 

Lo US Olympic and Paralympic Museum è un omaggio ai movimenti olimpici e paralimpici con gli atleti del Team USA al centro dell’esperienza. Il museo di 7.000 m2 si trova alle pendici delle Montagne Rocciose a Colorado Springs, sede dello United States Olympic Training Center. Il museo funge da punto di riferimento per il nuovo City for Champions District, formando un nuovo asse che collega il centro di Colorado Springs all’America the Beautiful Park a ovest. L’edificio, distribuito su tre livelli, dispone di 2.000 m2 di gallerie, un teatro all’avanguardia per di 130 persone (due file di sedili sono rimovibili per ospitare un massimo di 26 sedie a rotelle), uno spazio per eventi e una caffetteria con tetto paesaggistico. 

 

 

Tutti i visitatori salgono all’ultimo piano con l’ascensore. Le rampe guidano i visitatori lungo un percorso di circolazione in leggera discesa che consente un movimento più facile. Le rampe sono state ampliate a 1,83 m per consentire il movimento fianco a fianco di due visitatori, inclusa una sedia a rotelle. 

 

 

I dettagli dei materiali, tra cui parapetti in vetro nell’atrio per una visibilità a bassa altezza, protezioni in vimini integrate nelle panchine, pavimenti lisci per facilitare lo spostamento della sedia a rotelle e sedili mobili nella caffetteria ottimizzano l’esperienza condivisa. 

 

 

Il sistema della struttura primaria è costituito da una sovrastruttura con telaio in acciaio, fondazioni con cassoni perforati e anime laterali in calcestruzzo gettato in opera. La sovrastruttura in acciaio altamente irregolare, inclinata e non ortogonale include soluzioni personalizzate di connessioni acciaio-acciaio e acciaio-calcestruzzo, una capriata in acciaio da 60 tonnellate supportata da colonne e montanti inclinati, solai laterali discontinui e diaframmi del tetto, la copertura sospesa dell’atrio con struttura in acciaio circondata da vetri a lucernario e solette strutturali in calcestruzzo a vista.

 

 

La facciata è composta da oltre 9.000 pannelli di alluminio anodizzato piegato a forma di diamante, ciascuno unico per forma e dimensioni. Il rivestimento avvolge quattro volumi simili a petali sovrapposti che si avvolgono a spirale attorno alla struttura interna. Ogni pannello metallico è animato dalla straordinaria qualità della luce di Colorado Springs, producendo sfumature di colore e tonalità che conferiscono all’edificio un ulteriore senso di movimento e dinamismo. I pannelli sono sollevati di 2,54 cm in un angolo per creare una direzionalità che traccia la luce solare.

 

 

Per conformarsi alla geometria torcente del museo, il team di progettazione ha sviluppato una guaina curva, con intelaiatura metallica formata a freddo, che è fissata alla struttura primaria in acciaio con un collegamento assiale. Ogni pannello è fissato alla struttura metallica con travetti a Z che attraversano il rivestimento. 

 

 

Una piazza terrazzata nel cuore del complesso museale, contornata dall’edificio del museo a sud e dal caffè a nord. La piazza incornicia una vista panoramica di Pikes Peak e delle Montagne Rocciose. Con anfiteatro integrato da 230 posti a sedere, la piazza è in grado di ospitare eventi all’aperto in tutte le stagioni.

 

 

Il team ha progettato anche un nuovo ponte pedonale che sovrappassa per 76 m un cantiere ferroviario attivo per collegare il complesso museale all’America the Beautiful Park.