The 5th extension of the European Court of Justice, Luxemburg

 

pubblicato ne l'Arca International n. 158

 

 

progetto: Dominique Perrault, Gaëlle Lauriot-Prevost

 

 

Dominique Perrault, associato a Gaëlle Lauriot-Prévost, si dedica da oltre vent'anni all'ampliamento del Palazzo della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE), partendo da un insieme costituito dal Palazzo iniziale inaugurato nel 1973, e ampliato con successivi interventi negli anni 1980-1990.

 

 

Nel 1996 Dominique Perrault, con lo studio lussemburghese Paczowski & Fritsch, vince il concorso per un quarto ampliamento con la costruzione di due torri, un anello di uffici che circonda l'originario palazzo di giustizia riabilitato e una grande galleria di collegamento che permette di unificare le entità sparse della CGUE collegandole alla città e al distretto europeo dell'altopiano di Kirchberg.

 

 

Nel 2019 l’inaugurazione del 5 ° ampliamento della Corte di Giustizia, anch'esso firmato da Dominique Perrault, in collaborazione con SRA architectes e Jean Petit Architectes, è costituito da due insiemi sovrapposti: una nuova torre e un basamento.

 

 

La terza nuova torre, che ospita gli uffici dei giuristi-linguisti dell’istituzione oltre a un tetto terrazza panoramico, sorge nella continuità delle prime due torri costruite durante il 4 ° ampliamento, ma si differenzia per i sei livelli supplementari, per la volumetria caratterizzata da due torri contigue e per la posizione leggermente sfalsata rispetto alla pianta ortogonale dell’insieme.

 

 

Il basamento della torre è incastonato in un terreno in forte pendenza, tra un punto più alto corrispondente al piano terra della torre, e un più punto basso a livello del piano terra della galleria esistente.

 

 

Questo volume basso permette l'ampliamento della galleria e la realizzazione di un'ampia scalinata interna che fornisce un collegamento diretto con il livello di accesso stradale della nuova torre. Anche gli spazi esterni sono riorganizzati seguendo la stessa logica di unificazione delle diverse entità. Grandi scale collegano i punti di accesso superiore e inferiore. Sul piazzale principale, una piazzetta ai piedi della facciata nord-est del palazzo segna il nuovo ingresso.

 

 

 

Il volume della terza torre è definito dallo sfalsamento di due sottili parallelepipedi leggermente sfalsati. Il primo di 27 piani (130 m), è dorato, come due torri esistenti.

 

 

Le facciate sono date dall’alternanza di moduli trasparenti, che integrano maglie dorate, o opachi, larghi120 cm. Il secondo di 30 piani (118 m) è un volume in vetro smaltato nero, che richiama l'edificio “anello" che circonda il tribunale esistente. Questo elemento nero, come un campanile, segna un punto di riferimento per l'intero sito.

 

 

Client: Ministère du développement durable; Administration des Bâtiment Publics - Division des Travaux Neufs;  Architect:  Dominique Perrault; Artistic Direction:  Gaëlle Lauriot-Prévost; Project leader: David Agudo; Project team: Pedro Araujo, Marcello Biffi, Marine Girault, Anaïs Fernon, Lars Plugge, Leia Gorra; Project management: SRA Architectes, Paris / Jean Petit Architectes; Civil Engineering: Ney & Partners; Technical engineering: Felgen et Associes Engineering; Energy Concept: Sorane SA, Suisse; Acoustics studies: Betavi Ingénieurs Conseils; Technical studies of facades: Terrell, France; Lighting consultant: Jean-Paul Lamoureux. Photos: Georges Fessy, Michel Denancé, Dominique Perrault Architecte.